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brano
 
Apuleio
Metamorfosi (l'asino d'oro), V, 29
 
originale
 
29. Haec quiritans properiter emergit e mari suumque protinus aureum thalamum petit et reperto, sicut audierat, aegroto puero iam inde a foribus quam maxime boans: "Honesta" inquit "haec et natalibus nostris bonaeque tuae frugi congruentia, ut primum quidem tuae parentis immo dominae praecepta calcares, nec sordidis amoribus inimicam meam cruciares, verum etiam hoc aetatis puer tuis licentiosis et immaturis iungeres amplexibus, ut ego nurum scilicet tolerarem inimicam. Sed utique praesumis nugo et corruptor et inamabilis te solum generosum nec me iam per aetatem posse concipere. Velim ergo scias multo te meliorem filium alium genituram, immo ut contumeliam magis sentias aliquem de meis adoptaturam vernulis, eique donaturam istas pinnas et flammas et arcum et ipsas sagittas et omnem meam supellectilem, quam tibi non ad hos usus dederam: nec enim de patris tui bonis ad instructionem istam quicquam concessum est.
 
traduzione
 
?E usc? dal mare strillando per precipitarsi di furia al suo talamo d'oro dove, come le era stato riferito, trov? il giovanotto infortunato: 'Belle cose mi fai sentire' cominci? a tuonargli dal limite della porta. 'Proprio quello che ci voleva per la tua famiglia e il tuo buon nome. Prima di tutto te ne sei infischiato degli ordini di tua madre, anzi, che dico, della tua padrona, e invece di punire la mia rivale legandola a un uomo spregevole, te la sei presa tu, alla tua et?, per i tuoi dissoluti e precoci amori; e io dovrei sopportare per nuora la mia nemica? Ma che credi, buffone, seduttore, essere odioso, che soltanto tu ora sei capace di aver figli eh? Pensi che alla mia et? io non ne possa pi? farei Ebbene sappi che ho deciso di avere un altro figlio, e molto migliore di te; anzi, a tuo maggior dispetto, adotter? qualcuno dei miei schiavetti e gli dar? codeste penne, la fiaccola, l'arco e anche le frecce, insomma tutto quest'armamentario che ? di mia propriet? e che ti avevo affidato non certo perch? tu ne facessi l'uso che ne hai fatto. Roba di tuo padre, infatti, in tutto questo corredo non ce n'? davvero.
 

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